Per pranzo oggi abbiamo
assaggiato la famosissima specialità di Hiroshima (e anche di Marrabbio, il
papà di Licia): l’okonomiyaki. Ci siamo imbucate in un stretta scala di un
palazzo in centro città; ad ogni piano
c’erano piccolissimi ristorantini tipici dall’aria molto asiatica. La nostra
sentenza non è unanime, ad una il piatto è piaciuto ed all’altra no. Entrambe
però ci siamo incantate davanti alla preparazione della specialità cucinata con
velocità su una piastra di fronte a noi.
Prima di dirigerci verso Tokyo
abbiamo fatto un giro sull’isola di Miyajima situata di fronte ad Hiroshima.
L’isola, famosa per il suo Tori rosso che svetta dal mare, è facilissima da
raggiungere grazie al ferry boat in circa 10 minuti. Sull’isola sono rimasti
molti templi antichi visitati anche da cervi liberi.
Siamo arrivate mente il Tori
galleggiava sull’acqua e prima di lasciare l’isola abbiamo visto la gente
passeggiare sotto al Tori grazie alla bassa marea.
Il dolce tipico dell’isola si
chiama Momiji Manju, un biscotto marrone con all’interno diversi riempimenti;
si possono mangiare caldi lungo le tipiche vie del paese.
Da domani ci aspettano gli ultimi
due giorni a Tokyo, speriamo che il sole ci accompagni per concludere in
bellezza!!!





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