In vendita o a noleggio?!?!
Eccoci rientrate a Tokyo dopo
aver trascorso gran parte della giornata a Nikko, luogo di templi e di culto.
Dopo circa due ore di treno di cui quasi metà percorso con lo Shinkansen,
ovvero “il treno lampo” e metà con un trenino quasi panoramico, siamo arrivate
a destinazione accolte dalle ultime tracce di neve.
I treni giapponesi, bisogna
riconoscerlo, sono davvero fantastici: puntualissimi e pulitissimi. Viaggiando
con lo Shinkansen ci siamo rese conto della precisione di questo popolo. Le
carrozze fermano esattamente in corrispondenza dei cartelli indicanti il numero
della stessa, perciò non si può davvero sbagliare!
Ed eccoci finalmente ai santuari
di Nikko! Due sono i complessi più importanti: il primo che abbiamo visitato è
stato il Santuario Tosho-gu, eretto da quindicimila artigiani nel periodo
Meiji. Qui si trova la “Stella Sacra”, ovvero un intarsio delle tre scimmiette
sagge, molto carino da vedere e un’altissima pagoda a cinque ordini che
rappresenta gli elementi terra, acqua, fuoco, vento e cielo.
Come da usanza, anche noi abbiamo
espresso il nostro desiderio su una tavoletta di legno decorata da un dragone
simbolo ricorrente di questi templi.
Un altro complesso è quello del
santuario Taiyuin-byo, dove hanno vissuto un esperienza bellissima, poiché ci
ha fatto entrare scalze e inginocchiare di fronte all’altare buddista.
Nonostante questa religione sia distante dalla nostra cultura, il luogo ci ha
affascinate un sacco.
Per raggiungere i templi bisogna
percorrere delle scalinate altissime tra gli alberi e oggi è stato alquanto
faticoso rimanere in piedi e non scivolare a causa della pioggia.
La giornata è terminata
nuovamente a Tokyo nel quartiere Shibuya, cuore del divertimento giovanile di
Tokyo ricco di negozi, sale di Pachinko, ristoranti e bar con Karaoke (che noi
abbiamo voluto provare senza grande successo, dato che tutte le canzoni sono
famose solo in Giappone…).
Ci siamo stupite che in questo
quartiere nessuno parli almeno un minimo di inglese, perciò farci capire ed
essere capite è stato molto difficile.
Merita davvero ritrovarsi anche
solo per un attimo al centro dell’incrocio della stazione di Shibuya, uno fra i
più affollati al mondo. Le persone attendono da più direzioni
contemporaneamente il semaforo verde e attraversano l’incrocio amalgamandosi
l’uno con l’altro ma sempre in modo perfetto!
A domani!!!!


























che belleeeeeeeee ...vi state dando da fare!!! :-)
RispondiEliminaVedi Luchino che tutte le lezioni sono servite a qualcosa??? Supportaci tecnicamente sempre eh ...
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